Non lo so.
Castellitto in genere mi piace. Lo stesso dicasi della Mazzantini.
Jasmine Trinca è molto brava e Scamarcio, se ben diretto, ha già dato prova di essere un bravo attore.
Ma.
Onestamente il trailer mi sa più di Muccino che di Castellitto e, a monte, il libro Nessuno si salva da solo, secondo me non era tra i più adatti ad essere messo sullo schermo. Oltre a non essere tra i miei preferiti di Margaret, ma questo è un altro discorso ancora.
In realtà, per essere ancora più precisi, teoricamente l’idea di base avrebbe potuto anche prestarsi al film, data l’impostazione quasi teatrale. Due protagonisti. Due ex coniugi. Uno scontro tra presente e passato. Dialoghi serrati a far venir fuori il non detto, sepolto sotto anni di incomprensione e incomunicabilità.
Però ricordo che lo avevo trovato un libro un po’ forzato. Ben scritto come sempre ma eccessivamente crudele, eccessivamente autocompiaciuto del proprio crogiolarsi nelle quotidiane miserie di una coppia sfasciata.
Insomma. Già il libro tendeva un po’ troppo ad insistere sullo squallore di quei casi umani stile Ultimo bacio e si salvava (lui sì) sostanzialmente per la buona scrittura dell’autrice. Sugli esiti del film sono decisamente poco ottimista.
Non so se andrò a vederlo al cinema.