Random del martedì – che un giorno random a settimana ci finisce quasi sempre.
Qualcuno sa dirmi se la prima stagione di Under The Dome è effettivamente finita così? No, perché, al di là della ridicola maratona della settimana scorsa su Rai2 – che si deve essere stufata di avere sta cosa da piazzare in palinsesto e ha fatto che infilarne tre puntate di seguito – se non ho contato male gli episodi si dovrebbe essere in dirittura d’arrivo. Solo che se quella di mercoledì scorso era davvero l’ultima puntata della serie non sono sicura che reggerò un’eventuale seconda stagione.
Oddio, non che il problema sia solo nella (quasi? forse?) chiusura eh. Non penso che una puntata finale ad effetto potrebbe realmente risollevare la situazione.
Seriamente, io ci ho messo tutta la buona volontà. E ho cercato di essere più indulgente possibile perché, in fin dei conti, abbiamo sempre a che fare con lo zio Steve. Però no. Non ce la si fa.
La trama si è persa già da un po’. Tipo dal quarto episodio, a voler essere generosi. E non è solo il problema dell’essersi distaccati dal libro. Quello era inevitabile e – in larga misura – anche auspicabile, data la complessità del tomo in questione. Il problema è che non c’è una vera altra trama. C’è questa benedetta cupola che è ovviamente il pretesto per creare un sistema chiuso – che ci piace tanto e vabbè – ci sono bene o male dei personaggi dominanti fissi e dichiaratamente buoni o cattivi – e vabbè anche qui, solo che una volta impostate le dinamiche di base non si va più da nessuna parte. Il cattivo continua a fare cose cattive sostanzialmente un po’ a cazzo. Il buono viene perseguitato un po’ in base allo stesso principio. La maggior parte della gente di Chester’s Mill non serve a niente se non a far venire fuori ogni tanto qualche nuovo personaggio che ti chiedi – ma se davvero era così importante cos’ha fatto per tutto questo tempo? No. Proprio no. Troppa arbitrarietà in quello che succede, e in come viene gestita l’entrata e l’uscita dei personaggi; troppi buchi, troppi pretesti scollegati, troppo repentini i cambi nelle dinamiche relazionali.
Gli attori sono abbastanza mediocri, ma quello di per sé sarebbe anche il meno. E’ una serie tv – oltretutto con un budget non eccessivamente abbondante – e non mi aspetto il cast di formazione teatrale, ecco, però tutto l’insieme risulta piuttosto mal congegnato.
Resta da vedere se arriva ancora un finale o se è già chiusa così. In tal caso non saprei neanche dire esattamente come è finita. Se poi si pensa che la seconda stagione di fatto non è ancora nulla di più che un progetto.
Bah, ripeto, non poteva sicuramente venir fuori una cosa articolata come il libro, ma c’erano un sacco di spunti che potevano essere sfruttati meglio. O anche solo semplicemente sfruttati.
Poi. Già che sono entrata in argomento, continuiamo il bollettino delle serie tv.
Giovedì scorso è cominciata la seconda stagione di Once Upon A Time in chiaro su Rai4. Non che sia stata in alcun modo segnalata eh, avevo scritto alla redazione di Rai4 e me l’ero fatto dire direttamente da loro (che incredibilmente ci hanno anche preso).
Alla fine non ho mai parlato della prima stagione ma ne ero uscita abbastanza soddisfatta. Sì, il livello medio non è che sia altissimo neanche qui e sì, non si levano ‘sto vizio di continuare a introdurre nuovi elementi che palesemente, non potranno far quadrare alla fine, però il filone principale si segue abbastanza bene e non ci sono neanche grosse incongruenze.
E poi mi ero quasi dimenticata di quanto Robert Carlyle nei panni di Tremotino valga effettivamente tutta la serie.
Stasera ho anche finito la seconda stagione di 4400 e mi riconferma la prima impressione che ne avevo avuto guardandolo a spezzoni in tv anni fa. E’ una serie che sulla carta aveva forse troppe ambizioni e poi si è trovata ad esser tirata via un po’ di fretta, però funziona.
Poi vabbè, datemi del paranormale e della bella gente con poteri e io sono contenta quindi magari non sono molto attendibile.
Ho la prima stagione di Jericho che langue da un po’ in un angolo e prima o poi l’attaccherò, anche se so che soffrirò perché era parecchio ben fatta ma poi è rimasta inconclusa.
Sto andando a caccia di Sherlock, Breaking Bad, The Walking Dead e American Horror Story. Il problema è che il mio feticismo per gli originali mi impedisce di scaricare.
Fine del bollettino random del martedì.