Apprendo da qui e da qui che il prossimo King non sarà più tradotto da Tullio Dobner ma da Wu Ming 1.
Segue una serie di riflessioni più o meno concatenate, in parte dovute alla notizia in sè, in parte legate ad alcune reazioni quanto mai dubbie in cui mi sono imbattuta leggendo la discussione su aNobii.
Seguendo un ordine istintuale, la prima reazione è stata di dispiacere. Sia da kinghiana storica (e quindi da lettrice) sia da traduttrice, sono molto affezionata alla voce di Dobner. E’ un po’ come quando ho sentito che Woody Allen non avrà più la voce di Oreste Lionello. Si va a modificare una parte enormemente importante del modo in cui l’autore arriva al lettore/spettatore. Dobner traduce King da una vita, ne consce l’idioletto alla perfezione e, cosa ancora più importante, sa come interpretare anche laddove non ci sia un canone di riferimento. Comprando King è sempre stata mia abitudine controllare il traduttore e il nome di Dobner mi tranquillizzava immediatamente.
Però….
Però. Pur dato questo rammarico, c’è anche la curiosità. Anche qui come lettrice e come traduttrice. Dal punto di vista professionale credo che farei salti di gioia se mi si presentasse l’opportunità di tradurre un libro dello zio Steve e al tempo stesso me la farei sotto per l’imponente mole delle aspettative che graverebbero su un lavoro del genere. Ho fiducia nelle capacità di Wu Ming 1 e non mi riesce difficile comprendere la sua impazienza di mettersi al lavoro; sono quindi a mia volta molto impaziente di leggere la traduzione di FDNS.
A tal proposito ho trovato alcuni interventi su aNobii molto di cattivo gusto e soprattutto molto fuori tema…(neanche ci fosse di mezzo qualche sorta di sgarbo personale). La Sperling ha voluto cambiare traduttore. Questo è un dato di fatto. Discutibile finchè si vuole ma pur sempre tale. Per quanto personalmente non sentissi l’esigenza di questo cambiamento sono comunque felice che la scelta sia caduta su Wu Ming 1e non su altri. Buon lavoro a Wu Ming, dunque e via al conto alla rovescia per il nuovo King.