E niente, stasera ho i neuroni che funzionano a intermittenza e non c’è verso di seguire un filo logico.
Ho scoperto che la prossima settimana (il 18 per un evento che ha a che fare con Artifact e il 19 per il concerto) ci saranno i 30 Second To Mars qui a Torino e, sebbene non sia esattamente un’estimatrice delle loro doti musicali – nel senso che dopo dieci minuti che Jared urla lo prederei a badilate per poi passare a fucilare i soci che gli fanno i coretti in sottofondo – ecco, dicevo, sebbene non smani per andarli a sentire riflettevo che invece non mi dispiacerebbe per niente incontrare Jared di persona in quanto essere che ha interpretato Rayon.
Che io lo apprezzi come attore è cosa cognita, dal momento che, soprattutto dopo Dallas Buyers Club ho rotto le palle un po’ a tutti con i miei apprezzamenti, perciò sto seriamente pensando di recuperarmi al volo una copia del dvd e partire in perlustrazione per il centro armata di indelebile e macchina fotografica.
Certo, a scoraggiarmi dovrebbe essere la prospettiva – piuttosto agghiacciante in verità – di venire travolta e uccisa da orde di bimbeminkia/groupies ululanti che ovviamente si muoveranno in branchi nelle zone eventualmente interessate, ma la mia parte stalker ultimamente è rimasta terribilmente inattiva e ora deve pur sfogarsi.
E poi siamo a giugno e la stagione è notoriamente propizia per nottate sui marciapiedi davanti al Golden Palace. *prende a testate il tavolo ripensando al fallito stalkeraggio ai danni dei Muse*
Anyway. Prima di virare troppo sul demenziale, altra cosa che volevo dire è questa qui:
In Italia arriverà il 30 settembre, di nuovo tradotto da Giovanni Arduino.
E King oggi ha annunciato su Twitter che si tratta del primo di una trilogia.