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Archive for the ‘Fast & Furious’ Category

E ritornano anche loro. Nonostante l’amarezza lasciata dal settimo – un ottimo capitolo peraltro – per la morte del povero Paul Walker.

Il cast pare per lo più al completo.

New entry principale ovviamente Charlize Theron.

Sono un po’ preoccupata per il ribaltamento della posizione di Dom che sembra fare da presupposto al tutto ma confido che la regia di F. Gary Gray saprà cavarsela egregiamente.

In arrivo in sala il 13 aprile.

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L’altra sera lo ridavano per tv e ovviamente non ho potuto astenermi.

Il livello si alza, come potete notare, oh sì.

E poi devo arrivare preparata al sesto, che si sa che qui la trama è tutto.

Scherzi a parte, mi è sempre piaciuta la serie di F&F. E’ tamarra, ma mi pare persino ovvio che lo sia, ed è divertente. Fa quello che ci si aspetta da un film di questo genere e fornisce motori, corse, gnocca, qualche scazzottata, un sottofondo di onore e rispetto che però fortunatamente non si prende troppo sul serio e quindi non risulta molesto. E, almeno all’inizio, non si finiva neanche in situazioni troppo inverosimili. Poi sì, con l’aumentare del numero a fianco del titolo è aumentata discretamente anche l’assurdità di alcune trovate, però nel complesso non è niente che non si possa tranquillamente giustificare.

Adesso so già che finirò per rivedermeli tutti.

Con questo The Fast & The Furious (2001), siamo proprio all’inizio di tutto. Vengono introdotti i personaggi e bene o male chiarite le dinamiche che saranno poi un punto fermo per tutti i film successivi. C’è Vin Diesel nei panni di Dominic Toretto, che qui, oltre ad essere visibilmente più giovane, non era neanche ancora tanto grosso (per quanto possa non essere grosso Vin Diesel, ma vabbè, è relativo). Si vede che all’aumentare del numero del film aumenta anche la circonferenza dei suoi bicipiti perché dal trailer, nel 6 se la gioca tranquillamente con D. Johnson. Anyway, altro protagonista è Paul Walker, nei panni di Brian, che nonostante gli occhi azzurri e il capello biondo – o forse proprio per quelli? – ho sempre trovato piuttosto insipido, anche se il suo personaggio di fatto funziona e il suo aspetto è in qualche modo adatto ad esso. E poi c’è Michelle Rodriguez, Lettie, che invece sarà l’unico personaggio del gruppo a non essere così costantemente presente. Non so se sia dovuto a questioni di contratti o sceneggiature, sta di fatto che in quasi ogni film sembra che debba scomparire del tutto in un modo o nell’altro. E poi salta sempre fuori in quello successivo. Non che mi dispiaccia eh, solo decidetevi, ecco, la tenete o non la tenete. Poi vabbé, c’è Jordana Brewster, Mia, la sorella di Dom, che interpreta la gnocca della situazione e che oltre ai vari F&F non ha fatto molto altro.

Alla regia c’è Rob Cohen, già regista di Dragonheart e poi di XXX, Stealth e dell’ultima Mummia.

La trama non ha pretese di particolare complessità (è quasi una mezza cagata, diciamocelo) ma scorre e non cazzeggia in inutili deviazioni para-sentimentali. E, cosa più importante, le corse e gli inseguimenti sono fatti bene e risultano debitamente adrenalinici.

Sono le macchine le vere protagoniste, e tutti i rituali che ruotano intorno ad esse. Il feticismo del metallo e, più ancora, dei singoli pezzi. E della velocità.

L’evoluzione dei modelli di macchine dal F&F 2001 a quello di oggi è argomento che merita un post a parte, ma nel frattempo non posso non esprimere tutto il mio affetto per il Dodge Charger R/T di Dom nella scena della sfida con la Toyota Supra. Tra l’atro, se non ricordo male, il Charger nel film è presentato come il modello del 1970 rielaborato però su un modello originale del 1969.

Cinematografo & Imdb.

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