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Archive for the ‘Incendi’ Category

E anche quest’anno ci siamo. Venerdì 23 è iniziata la 36a edizione del Torino Film Festival e io sono mortalmente in ritardo perché non ho neanche messo fuori una locandina o un trailer.

Anyway, ritardi a parte, anche quest’anno sono riuscita a ritagliarmi i miei tre giorni per chiudermi nella bolla TFF e farmi una sana cura intensiva di film da mattino a sera.

E dunque cominciamo.

Wildlife. Produzione statunitense. In concorso.

Inizio un po’ mainstream, verrebbe da dire, e forse in parte è anche vero, ma non per questo meno apprezzabile.

Esordio alla regia di Paul Dano (Il petroliere, 12 anni schiavo), Wildlife porta sullo schermo il romanzo Incendi di Richard Ford.

Attraverso gli occhi del 14enne Joe Brinson, assistiamo al lento e inesorabile disgregarsi dei legami della sua famiglia.

Jerry e Jeanette, i suoi genitori, si sono appena trasferiti nel Montana, quasi al confine con il Canada, e stanno vivendo un momento difficile dopo la perdita del lavoro da parte di Jerry.

Comprensiva e incoraggiante nonostante tutto, Jeanette perde di colpo speranza e fiducia nel futuro e in Jerry quando lui decide arruolarsi nelle squadre che si occupando di domare gli spaventosi incendi che infuriano sulle montagne circostanti.

Jerry lascia la sua famiglia, spinto da un’esigenza che è qualcosa di più del semplice portare a casa lo stipendio. Jeanette non lo capisce e, soprattutto, non lo perdona.

E’ un po’ la goccia che fa traboccare il vaso. O, come sarebbe più adatto, la scintilla da cui parte l’incendio che brucia tutto e che si lascia alle spalle solo macerie.

Joe assiste impotente al progressivo allontanarsi dei suoi genitori e, soprattutto, alla deriva sempre più precipitosa che imbocca sua madre.

In un’inquadratura memorabile, vediamo le fiamme dell’incendio riflesse nelle iridi di Joe, specchio del disastro che si sta mangiando il mondo intorno a lui, fisicamente e metaforicamente.

Jerry è Jake Gyllenhaal, Jeanine è una Carey Mulligan eccezionale – benché il personaggio in sé sarebbe da prendere a schiaffi più di una volta.

Il giovane Joe è Ed Oxenbould e anche lui è decisamente degno di nota.

Un esordio alla regia di tutto rispetto. Un film incredibilmente reale e toccante. Un quadro perfetto della disgregazione dei legami, indipendente dagli affetti.

Una cura per la costruzione delle scene, che in certi momenti, regala delle inquadrature di rara perfezione.

Non so come e quando arriverà in distribuzione in Italia, in ogni caso è assolutamente consigliato.

Cinematografo & Imdb.

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