Non so se me ne sono già lamentata in questa sede o meno, ma per ragioni che non sono sicura di voler indagare fino in fondo, quest’anno sto andando vergognosamente a rilento sul fronte letture.
Il che non mi ha impedito tuttavia di fare una piccola strage al Salone del Libro che si è concluso proprio stasera.
Foto dei prigionieri
L’ultimo è un artbook dedicato al videogioco. Molto figo.
Molti degli acquisti sono stati frutto di ispirazione sul momento. Avevo invece in programma già da un po’ di recuperarmi il Mammut della Newton di Proust con tutti i libri della Recherche che però non c’era più e, visti i buoni propositi di ieri, volevo prendermi Gatsby nella nuova edizione Mondadori. Anche qui, copie esaurite. Salvo che poi giro intorno allo stand e ne vedo una vetrina piena. Adesso non sto a farvela tanto lunga ma il risultato è stata la scoperta che in Mondadori, oltre a tutto il resto, devono avere pure delle curiose politiche di non-vendita dei volumi destinati all’esposizione. Alla mia richiesta se potevo acquistare una delle copie in vetrina il commesso si è allarmato e mi ha confidato con aria circospetta “non vogliono, non vogliono” suppongo riferendosi alla direzione Mondadori (o alla Umbrella Corporation?). Gli ho fatto cortesemente notare che si era quasi in chiusura dell’ultimo giorno di fiera e che quindi le copie non sarebbero più servite per l’allestimento del giorno dopo, ma il povero tizio si è agitato ancora di più e ha biascicato qualcosa a proposito di una vetrina che lo avevano costretto a rifare questa mattina. Al che mi sono arresa di fronte all’imperscrutabilità dei meccanismi all’opera. Me lo comprerò in settimana.
Ho comprato il secondo di Muses pur non nutrendo grandi speranze e ho come al solito saccheggiato la Lindau cercando di ignorare tutte le pubblicazioni più recenti ma spulciando meticolosamente le vecchie edizioni.
Per il resto, ogni anno sempre meno espositori e sempre meno libri. Sull’afflusso non saprei dire perché è già tanto se sono riuscita a farmi il mio giro questa sera e degli altri giorni non ho seguito praticamente nulla.
Vado a caricare tutto su aNobii.
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